Implantologia

Odontoiatra specializzato in implantologia a Salerno

Lo studio del Dr. Domenico De Martino è un punto di riferimento in tutta la provincia di Salerno per ciò che riguarda le varie branche odontoiatriche, tra cui si annovera anche l’implantologia. Tale disciplina consiste nella pratica chirurgica relativa all’inserimento di pilastri in titanio nell’osso mandibolare o mascellare, i quali devono a loro volta garantire un’ottimale connessione con le protesi fisse o mobili al fine di restituire la funzione masticatoria all’individuo senza dover ricorrere a protesi rimovibili o ponti.

Ad oggi la branca dell’implantologia, a seguito di un processo evolutivo non indifferente, è progredita a tal punto da poter provvedere alla risoluzione dei casi di edentulismo parziale o totale in maniera altamente efficiente e con un elevato tasso di successo. A seconda delle condizioni dell’osso è possibile eseguire sia interventi di implantologia a carico immediato, i quali prevedono per l’appunto l’immediata connessione con la protesi dentale, oppure a carico protesico differito 4-5 mesi.

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Implantologia: cenni storici

L’implantologia è una branca odontoiatrica che affonda le sue radici in un passato remoto: risalgono infatti all’antichità i resti a noi pervenuti di pezzi di conchiglia lavorata, minerali e ossa che sembrano corrispondere ad un autentico prototipo di impianto dentale.

Nel corso del IX secolo si sono susseguiti numerosi tentativi di esecuzione di interventi impiantologici anche se, a causa della carenza di materiali adeguati, tecniche e norme igieniche rigorose, si è assistito quasi solo a fallimenti totali. Fu nella prima metà del Novecento, con l’avvento del brevetto di Adams (1938) e di quello successivo (molto simile) di Branemark, che si assistette alla creazione del primo impianto sommerso, il quale verrà poi utilizzato come modello in epoche ben più vicine alle nostre.

Nel 1961 fu realizzato poi il primo impianto progettato appositamente per il carico immediato e soli 3 anni dopo fu introdotto il titanio in implantologia.

Tra gli anni '60 e '70 fu poi la volta degli importantissimi studi istologici di Pasqualini e, sempre agli inizi del 1970, Garbaccio elaborò la teoria del bicorticalismo che lo portò alla progettazione del relativo impianto.

Parallelamente allo sviluppo di numerose teorie, progetti e prototipi di impianti si sviluppò anche la chirurgia ricostruttiva fondamentale per quella che è l’implantologia come la conosciamo oggi e che consente di risolvere quasi tutti i problemi di edentulismo, funzionali o estetici legati alla dentatura.

I vari tipi di impianto

Esiste una molteplicità di impianti, i quali si differenziano a seconda della loro forma. Tali dispositivi possono infatti essere a connessione protesica e corpo cilindrico, cilindrico filettato, conico, conico filettato, senza connessione protesica possono essere realizzati in pezzo monoblocco, a lama ad ago e a griglia.

Esistono poi gli impianti maggiormente consolidati, studiati e di conseguenza utilizzati dagli esperti in materia: gli impianti endossei, i quali si basano su protocolli di carico differito e vengono costruiti con il titanio.